Il C.I.V.M. arriva sulle Dolomiti per la 61^ Trento-Bondone

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29/06/2011 - Il sesto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna è la prima delle due tradizionali tricolori valide per l’Europeo. Sabato 2 luglio due sessioni di prove ufficiali domenica 3 gara su Manche unica lungo 17,3 Km del tortuoso tracciato.

Trento 29 giugno 2011. La massima serie tricolore della Velocità Montagna della Commissione Sportiva Automobilistica dell’Automobile Club d’Italia incrocia la serie europea alla 61^ Trento – Bondone. La tradizionale corsa organizzata dalla dinamica Scuderia Trentina sul classico, affascinante, difficile e lungo tracciato che da Montevideo, alle porte della città, lungo la S.P. 85 conduce fino a Vason, località 1.350 metri più in alto, in prossimità della vetta del Monte Bondone. Anche quest’anno tutto esaurito nell’elenco iscritti.
Il fine settimana tricolore ed Europeo a Trento inizierà venerdì 1 luglio quando nella centrale Piazza Dante si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive dalle 13 alle 19.30. Le due salite di prove ufficiali inizieranno alle 10 di sabato 2 luglio. Domenica 3 luglio alle 11 la gara su manche unica, lungo il guidato ed impegnativo tracciato, che con i suoi oltre 40 tornanti mette a dura prova piloti e vetture. Ad un passo dal giro di boa stagionale il Campionato Italiano Velocità Montagna si conferma particolarmente fervente.

Leader della classifica assoluta è attualmente il plurititolato Simone Faggioli, che dopo l’assenza allo Spino per impegni nella serie continentale è rientrato di gran fretta unitamente alla sempre eccellente prototipo monoposto Osella FA 30 Zytek di gruppo E2/M, non appena si è reso conto del livello e della pericolosità della concorrenza sul campo tricolore. Il fiorentino della Best Lap ha così vinto in Sicilia ad Erice ed una settimana dopo alla Coppa Nissena, poi si è ripetuto a Verzegnis, quindi, ad Ascoli. Faggioli – Osella sono il binomio da battere, ma il Campione Italiano Volante d’Oro 2010, lavora sempre in perfetta simbiosi con lo stesso Enzo Osella, che coordina personalmente le operazioni sul campo con il supporto del Team Faggioli. Tra i diretti avversari del leader c’è il tenace e quanto mai indomito trentino Christian Merli, che solo dall’agosto del 2010 ha reso subito aggressiva e poco dopo vincente la neo nata Picchio P4, vettura innovativa di gruppo E2/B costruita dalla Factory abruzzese con motore Turbo da 1750. La sovralimentazione ha particolarmente esaltato le doti del campione di Fiavè, che ha domato con sapienza ed altrettanta abilità, i tanti cavalli della nervosa biposto, seguita e sviluppata dalla Tschager Motorsport. Merli ha vinto la gara inaugurale allo Spino, poi è sempre salito sul podio ed attualmente è secondo nel tricolore ed al comando del gruppo E2/B. Terzo in classifica è il sempre brillante partenopeo Piero Nappi, che con l’Osella FA 30 Zytek si è ancora una volta rivelato quel bravo, veloce e preciso pilota che ha collezionato molti titoli in categorie diverse durante la variegata carriera. Nappi è salito sul podio tre volte su quattro presenze finora registrate. Sempre verde e con l’immutabile entusiasmo di un ragazzo alla sua prima corsa, il pistoiese Franco Cinelli è sempre protagonista della gare di CIVM con la Lola F3000, alla quale ora il gentleman driver sa chiedere tutto. Sempre in gruppo E2/M in classe 2000 il locale Adolfo Bottura su Tatuus F. Master, potrebbe tentare l’assalto al primato di classe in classifica di campionato, oltre che l’ambito successo in gara, complice l’assenza del leader siciliano Samuele Cassibba. Ma protagonisti della vigilia, anche se non in corsa per il tricolore, sono senz’altro anche il pugliese Francesco Leogrande, il bolzanino Armin Hafner ed il pluricampione veneto Denny Zardo, tutti con le Gloria. Molti senz’altro sono gli avversari di spicco e nel gruppo delle monoposto svettano i nomi dei cechi Milan Svoboda su Lola e Milos Benes su Ralt, del lussemburghese Guy Demuth su Osella FA 30, tutte da 3000 cc.. Nel gruppo delle biposto preparate con regolamento europeo E2/B, in arrivo dalle scene continentali c’è anche il bresciano Adriano Zerla su Osella PA 30 con motore Honda da 2500 cc..
Tra le biposto del gruppo CN a comandare è ancora il campione sardo 2010 Omar Magliona al volante dell’Osella PA 21/S Honda da 2000 cc.. Il pilota sassarese passato in forza al team Faggioli è il leader indiscusso, anche grazie alla propria maturità ed intelligenza strategica nel guardare le competizioni in ottica campionato, dove finora ha ottenuto tre vittorie. Il pilota sardo è seguito dall’esperto calabrese Rosario Iaquinta al volante di una biposto gemella curata dalla Catapano Corse. In continua crescita sportiva Ettore Bassi, il sempre più convincente driver che per il 2011 ha scelto il CIVM a tempo pieno. L’eccellente attore, nello sport come sul set, non lascia nulla al caso, dopo tre gare a Verzegnis ha presentato l’Osella PA 21/S Honda nella sua versione aggiornata. Buoni i suoi risultati finora, anche se in classifica pesano il ritiro allo Spino e l’assenza forzata alla Coppa Nissena. Tra monoposto e biposto si contano ben 36 presenze di vetture delle classi maggiori delle cronoscalate.
In gruppo GT Leo Isolani e la Ferrari 575 stanno riscuotendo a suon di vittorie il credito con la fortuna, che troppe volte nelle ultime stagioni ha voltato le palle al driver anconetano. Isolani si sta facendo largo al volante della potente vettura GT1 del Cavallino che ora ben conosce. Ma non molla la presa il campione in carica Antonio Forato che alternandosi tra Lamborghini Gallardo che guiderà a Trento, a sola trazione posteriore come imposto dal regolamento, e Ferrari F430 GT Cup, è sempre il diretto rivale. Sempre in GT Cup la novità 2011 è la Lotus 2 eleven in buona fase di sviluppo, affidata al pilota e preparatore bresciano Francesco Abate. In classe GT2 a duellare con il toscano Guido Sgheri sulla Porsche 993, sarà il neo entrato 22enne catanese Pier Davide Sofia sulla Ferrari 360 del Team Isolani. A caccia di punti preziosi in classe GT3 anche il reggiano “Ragastas” con la F430 del Cavallino.
Non si smentisce il gruppo E1 e regala sempre intense emozioni. Al comando dopo cinque gare c’è il bolognese Fulvio Giuliani con la ritrovata Lancia Delta EVO, che la Fluido Corse ha sviluppato in maniera efficace per regolare l’agguerrita concorrenza, permettendo all’esperto pilota di salire sempre sul podio conquistando anche un bel successo a Verzegnis. Seconda posizione per il rientrante fiorentino Fabrizio Pandolfi autore di tre vittorie finora, al volante della sempre ammirata Alfa 155 V6 portacolori della neo nata Giglio Racing. Costretto ad inseguitore dalla sorte avversa il campione 2010 Roberto Di Giuseppe, il pilota teramano rallentato da troppe noie alla sua Alfa 155 GTA. Quarta posizione in classifica il pesarese Marco Sbrollini, anche lui su una Lancia Delta EVO – Fluido Corse, che sul Bondone cercherà punti preziosi per avvinarsi al podio di gruppo in CIVM. Sarà appassionante la lotta per la classe 2000 tra il siciliano Daniele Amato su Opel Astra GSI ed il sempre più insidioso neo entrato Luigi Sambuco che ha scelto la Renault Clio RS per la sua rimonta in gruppo e classe. Sarà difficile il confronto con i tanti agguerriti ed accreditati piloti presenti, italiani ed in arrivo dal resto d’Europa. In classe 1600 il trapanese residente in Veneto Isidoro Alastra punterà a rafforzare il primato di classe con la Citroen Saxo, mentre tra le 1400 sarà il siracusano Ignazio Cannavò su Peugeot 205 Rallye a cercare il pieno di punti in CIVM.
Il gruppo A finora ha parlato in dialetto sud tirolese, con una cinquina di successi del pluricampione Rudi Bicciato che ha opportunamente preparato la sua Mitsubishi Lancer EVO per l’impresa. Il campano Sandro Acunzo sa come inseguire e non lasciare tranquillo il leader, anche lui su una Lancer dei tre diamanti, ma qualche problema ad inizio stagione ne ha rallentato l’inseguimento. In classe 2000 sarà il sempre brillante triestino Paolo Parlato a cercare punti utili per il podio di classe in classifica tricolore, oltre che ad ambire al successo nella difficile corsa, con la Honda Civic Type-R. In testa alla classe 1600 assente il campano Giuseppe D’Angelo, quindi, il pugliese Rino Tinella sulla Peugeot 106 1600 16V tenterà l’attacco al vertice, anche se sulla sua strada troverà il veronese Fabrizio Bommartini con l’agile Honda Civic.
In gruppo N l’inossidabile leader Lino Vardanega, driver Rubicone Corse e leader di gruppo, vorrà imporsi anche nell’impegnativa gara con la sua Mitsubishi EVO X. Non ci sarà il salernitano diretto rivale Giovanni Del Prete, ma in casa vorrà ben figurare Maurizio Pioner al volante della Lancer EVO dei tre diamanti. Poi, fuori campionato, ma insidiosi per la gara ci sarà un folto gruppo di piloti sempre nella classe maggiore del gruppo N, dove svetta il nome del bravo locale Diego Degasperi. La lotta di classe 2000 è anche quella per il completamento del podio di gruppo, per adesso davanti a tutti c’è Achille Lombardi inseguito a 11 lunghezze da Michele Buiatti. Il potentino e l’udinese al volante delle Honda Civic Type-R con le quali non si risparmiano negli spettacolari duelli. Ago della bilancia tricolore potrebbe essere il catanzarese Luigi Malizia al volante dell’Honda Civic Type-R. Al comando della classe 1600 c’è attualmente il piemontese Giovanni Regis seguito dal giovane salernitano under Cosimo Rea su Citroen Saxo, ma ad una bella prestazione in quella che considera la gara di casa punterà il trentino di Sorrento Antonino Migliuolo, anche lui su Peugeot 106.
Continua la crescita e lo sviluppo del neo nato gruppo Racing Start, a cui per la stagione in corso è stato assegnato il titolo italiano, per favorire l’avvicinamento alla specialità in modo economico e facile. In vetta attualmente si trova il perugino Paolo Mancini su Renault Clio RS Light, con la quale ha collezionato tre successi su tre gare disputate. Seconda posizione per l’inossidabile bergamasco Mario Tacchini al volante dell’inseparabile Fiat Punto Sporting. Con sole due gare all’attivo già al terzo posto la giovane friulana Elena Croce, anche lei su Renault Clio RS, con cui precede l’abruzzese Andrea Marchesani su Fiat 500 1.4.

La gara potrà essere seguita in diretta streaming su Radio Live Cronoscalate.it.